lunedì 7 marzo 2011

Fermato lo spot del Forum Nucleare


Secondo il Giurì è ingannevole


Lo spot promosso dal Forum Nucleare di Chicco Testa  è ingannevole. Il Giurì dell'Autodisciplina Pubblicitaria ha chiesto il blocco della messa in onda dello spot.
 Lo spot, trasmesso a dicembre su tutte le televisioni nazionali, usava la metafora della partita a scacchi in cui due opposte visioni si affrontano: una favorevole al nucleare e l'altra contraria.
L'intenzione apparente era quella di promuovere un dibattito aperto e spregiudicato sul tema nucleare. L'inganno reale era invece che lo spot cercava di pilotare un'opinione precisa creando un pregiudizio pronucleare.
I finanziatori dell'iniziativa - furbamente non dichiarati all'interno dello spot ( il Forum Nucleare è ufficialmente un' associazione no-profit ), sono i nomi noti dell'industria nucleare: Enel, Edf, Ansaldo Nucleare, E.On Italia. Hanno investito 6 milioni di euro necessari per "stimolare" il dibattito nelle case degli italiani.

Greenpeace, che a gennaio aveva diffuso  un contro spot e un sito web nei quali, senza il bisogno di nascondere il prorio nome, metteva in evidenza le contraddizioni della campagna pubblicitaria del Forum, ha chiesto di trasmettere il proprio  spot in televisione, per avere un vero equilibrio nella discussione sul ritorno del nucleare in Italia.

(mm)


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