Secondo il Giurì è ingannevole
Lo spot promosso dal Forum Nucleare di Chicco Testa è ingannevole. Il Giurì dell'Autodisciplina Pubblicitaria ha chiesto il blocco della messa in onda dello spot.
Lo spot, trasmesso a dicembre su tutte le televisioni nazionali, usava la metafora della partita a scacchi in cui due opposte visioni si affrontano: una favorevole al nucleare e l'altra contraria.
L'intenzione apparente era quella di promuovere un dibattito aperto e spregiudicato sul tema nucleare. L'inganno reale era invece che lo spot cercava di pilotare un'opinione precisa creando un pregiudizio pronucleare.
L'intenzione apparente era quella di promuovere un dibattito aperto e spregiudicato sul tema nucleare. L'inganno reale era invece che lo spot cercava di pilotare un'opinione precisa creando un pregiudizio pronucleare.
I finanziatori dell'iniziativa - furbamente non dichiarati all'interno dello spot ( il Forum Nucleare è ufficialmente un' associazione no-profit ), sono i nomi noti dell'industria nucleare: Enel, Edf, Ansaldo Nucleare, E.On Italia. Hanno investito 6 milioni di euro necessari per "stimolare" il dibattito nelle case degli italiani.
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