domenica 16 marzo 2014

BARRICATE, l'informazione in movimento, alle OFFICINE CORSARE

Presentazione della rivista  BARRICATE,  l'informazione in movimento 
e confronto sul territorio piemontese insieme a:

- Italo Campagnoli (Editore rivista BARRICATE )
- Massimo Marino (ecologista - Gruppo Cinque Terre )
- Alessandra Quarta (Officine Corsare - Lista Tsipras )
- Beppe Rosso (Teatri Indipendenti - attore e regista )
- Nilo Durbiano (sindaco di Venaus - Val di Susa )
- Movimento Valledora - ( comitati ambientalisti Biella-Vercelli)
- Esposizione fotografica di Mirko Orlando  "Volti di strada"


POLITICA, CULTURA e SOCIETÀ IN PIEMONTE

La trasformazione raccontata dalla rivista Barricate


martedì 18 marzo ore 20,45 - OFFICINE CORSARE - VIA PALLAVICINO 35 Torino

dalle ore 20 sarà possibile cenare


sabato 15 marzo 2014

La maggioranza della Cgil, al congresso di Torino vota No Tav



Il 4° congresso della CGIL tenutosi alla camera del lavoro provinciale nei giorni scorsi ha votato a stragrande maggioranza un ordine del giorno critico nei confronti del Tav. Ben 169 voti a favore, più del doppio di quelli contrari (82).


La Fiom che nei giorni scorsi aveva votato un ordine del giorno simile rifiutando un documento della minoranza in solidarietà con gli arrestati e gli indagati notav ha commentato per voce del segretario generale della Fiom torinese, Federico Bellono: “E’ un risultato straordinario, segno di un nuovo orientamento rispetto al passato di cui tutti dovranno tenere conto, anche in vista delle prossime elezioni regionali. Diverse dosi di Maalox sono state fatte pervenire alla Camusso e al PD, non per contrastare i lacrimogeni, ma per il crescente bruciore di stomaco.


 www.notav.info      8 marzo 2014

lunedì 3 marzo 2014

Torino: La locanda “Johar” e i tappi di sughero



I gestori della locanda di via Santa Giulia a Torino spiegano di aver deciso di raccogliere i tappi di sughero delle bottiglie, con l'idea di avviare a riciclo il materiale

 di Andrea Cannas *

“I tappi di sughero si possono raccogliere, ne produciamo molti e come dice mio padre sono riciclabili!”. È un invito al recupero quello di Elisa, una delle coordinatrici della Bottega-Locanda Johar in via Santa Giulia nel quartiere Vanchiglia, locale che ha da poco avviato la propria attività. Il termine “johar” è un saluto della tradizione tribale indiana; un saluto di accoglienza verso gli stranieri nella comunità ospite ed è il nome della cooperativa sociale che nella bottega equo solidale di via Santa Giulia vende cibo, prodotti per l'estetica e vestiti, oltre ad offrire un servizio di caffetteria e bar.
I gestori dicono di essere “attenti a tutti gli scarti che producono e di impegnarsi per una corretta raccolta differenziata” - anche se “la lontananza dei cassonetti della plastica è una scocciatura” - e spiegano di aver deciso di separare e raccogliere i tappi di sughero delle bottiglie, che tuttavia con il diffondersi di quelli in silicone sono sempre meno. Cosa che proprio non va giù al padre di Elisa, data, per l'appunto, l'alta riciclabilità del sughero. Questo materiale, naturale al 100% , può essere trasformato in un perfetto isolante termico e utilizzato così in bioedilizia nella costruzione di rivestimenti a cappotto per il risparmio energetico, nella copertura della falde del tetto, nell'isolamento dei sottopavimenti. Può essere altresì usato anche nel comparto calzaturiero per produrre tacchi e solette.

Nella bottega Johar, i tappi di sughero hanno iniziato ad accumularsi all'interno di due bidoncini che fanno bella mostra di sé nella vetrina, con l'idea di avviare a riciclo il materiale. Niente di più facile, visto che a Torino è attivo
Tappo a chi?, il progetto promosso da Rilegno (consorzio nazionale per recupero e riciclo degli imballaggi in legno) nato per raccogliere, ritirare e avviare al recupero i tappi di sughero. Dal 2010 Tappo a chi? si esprime attraverso protocolli di intesa e accordi con i gestori di igiene ambientale che si rendono disponibili ad aderire sui singoli territori e si rende operativo attraverso il posizionamento di contenitori in isola ecologica o in altri luoghi individuati dal gestore o dal consorzio.

Nel frattempo un'associazione utilizza una parte dei tappi di Joahr per laboratori di riuso. L'auspicio  di Elisa è che la raccolta dei tappi, silicone permettendo, si diffonda il più possibile e per questo lancia un invito agli abitanti del quartiere: "Tutti possono portare i tappi nella nostra locanda, invece che buttarli senza curarsene, perché da noi tornano sicuramente ad essere utili”


* da ecodallecitta.it ,  18 febbraio 2014