giovedì 4 marzo 2010

Proposte per un nuovo movimento: NO TAV – SI VAT

Ogni pasto che facciamo, percorre in media quasi duemila chilometri con aerei, navi o camion, prima di giungere a tavola, anche a causa di stili di vita poco attenti alla stagionalità nei consumi e che sprecano energia….

La Coldiretti, in concomitanza con il blocco del traffico delle principali città del 28 febbraio , ha presentato in un gazebo a Torino la prima «dieta antismog», con la lista nera dei cibi da evitare per contribuire a migliorare l'aria e salvare ambiente e salute. Una iniziativa di sensibilizzazione denominata «Cambiamo l'aria». Nella quale è stata indicata una “ top ten dei cibi che inquinano di più “Per la Coldiretti la parola d’ordine è quindi «mangiare prodotti locali per aiutare l’ambiente». Usando prodotti locali, di stagione e a chilometri zero, facendo attenzione agli imballaggi, una famiglia può arrivare ad abbattere fino a mille chili di anidride carbonica l’anno. Il consumo di prodotti fuori stagione provenienti da migliaia di chilometri di distanza è - sottolinea la Coldiretti - una tendenza snob in forte ascesa che concorre peraltro a far saltare i budget con prezzi superiori fino ad oltre dieci volte a quelli di mele, pere, kiwi, uva, arance e clementine Made in Italy ed «appare del tutto ingiustificata» perché si tratta spesso di prodotti poco gustosi e poco saporiti.


L’iniziativa, condivisibile, in una regione dove la questione TAV in Val di Susa resta al centro dell’attenzione, ci fa riflettere sulla quantità di interventi di tecnici ed esperti che continuano ad indicare “ingiustificata” la decisione di insistere sul progetto TAV in Val di Susa per i costi e in aggiunta per gli effetti dirompenti anche nella suo prolungamento verso Torino.
Effetti che si rivelano impressionanti per chi volesse leggere le “Osservazioni tecniche al progetto preliminare e relativo SIA delle variazioni/integrazioni richieste dalla Regione Piemonte con DGR n. 68-10051 del 21/07/2003 al Progetto preliminare relativo al nodo urbano di Torino, potenziamento della tratta Bussoleno-Torino e cintura merci, già pubblicato il 10/03/03, depositato in data 10/12/03 ai sensi della L. 349/86 “, diffuse in questi giorni.


E’ evidente la contraddizione fra l’idea, condivisibile, di sostenere lo sviluppo dei consumi, non solo alimentari, verso il “km ZERO” e l’ipotesi ,non dimostrata, di un’ aumento sconfinato, poco credibile, di traffici merci lungo l’asse alpino piemontese.
Per questo proponiamo la nascita di un nuovo movimento: SI VAT: (cioè: Si Vicino A Te) un po’ più ecologista, meno costoso, più utile per l’economia e l’occupazione, specie quella agricola del Piemonte, ed anche un po’ più realistico per i prossimi anni.

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NO TAV – SI VAT…
Ciliegie del Cile percorrono per arrivare sulle nostre tavole 11.970 chilometri, consumano 6,9 kg di petrolio e emettono 21,6 kg di Co2 per chilogrammo di prodotto

Mirtilli dell’Argentina percorrono per arrivare sulle nostre tavole 11.180 chilometri, consumano 6,4 kg di petrolio e emettono 20,1 kg di Co2 per chilogrammo di prodotto

Anguria del Brasile percorre per arrivare sulle nostre tavole 9.175 chilometri, consuma 5,3 kg di petrolio e emette 16,5 kg di Co2 per chilogrammo di prodotto

Noci della California percorrono per arrivare sulle nostre tavole 8.657 chilometri, consumano 5 kg di petrolio e emettono 15,6 kg di Co2 per chilogrammo di prodotto

More del Messico percorrono per arrivare sulle nostre tavole 8.319 chilometri, consumano 4,8 kg di petrolio e emettono 15 kg di Co2 per chilogrammo di prodotto

Salmone dell’Alaska percorre per arrivare sulle nostre tavole 7.847 chilometri, consuma 4,5 kg di petrolio e emette 14,1 kg di Co2 per chilogrammo di prodotto

Asparagi del Perù percorrono per arrivare sulle nostre tavole 7.018 chilometri, consumano 4 kg di petrolio e emettono 12,6 kg di Co2 per chilogrammo di prodotto

Meloni del Guadalupe percorrono per arrivare sulle nostre tavole 5.440 chilometri, consumano 3,1 kg di petrolio e emettono 9,8 kg di Co2 per chilogrammo di prodotto

Melograni di Israele percorrono per arrivare sulle nostre tavole 2.324 chilometri, consumano 1,3 kg di petrolio e emettono 4,2 kg di Co2 per chilogrammo di prodotto

Fagiolini dell’Egitto percorrono per arrivare sulle nostre tavole 2.130 chilometri, consumano 1,2 kg di petrolio e emettono 3,8 kg di Co2 per chilogrammo di prodotto.

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