sabato 27 marzo 2010

Già raggiunti i 35 giorni di superamenti di Pm10 nelle centraline di alcune città piemontesi

A meno di 50 giorni dall’inizio dell’anno i giorni di sforamento dei limiti in molte città piemontesi erano già oltre la soglia fissata dall'Unione Europea. Ad Alessandria il limite di 50 microgrammi per metro cubo di Pm10 per più di 35 giorni all'anno è stato raggiunto il 17 febbraio.

E’ Alessandria quest’anno ad essere il primo capoluogo piemontese fuorilegge per smog. Dal 17 febbraio la città ha esaurito il proprio bonus di giorni di superamento delle concentrazioni di polveri sottili consentito dall'Unione Europea. Gli Stati membri non possano superare il limite di 50 microgrammi per metro cubo di Pm10 per più di 35 giorni all'anno: termine che Alessandria ha raggiunto , ad appena 47 giorni dall’inizio del 2010. Alla stessa data il dato non era meno preoccupante a Torino (32 giorni di sforamento in piazza Rivoli), ad Asti (31 giorni) e Bra (31 giorni).A Novara erano 27 i giorni sopra quota 50 mc/mc, a Vercelli 18, a Biella 17, a Cuneo e a Verbania già 16.

Torino, è di fatto la prima grande città in Italia a superare i valori limite fissati dalla normativa europea. Il capoluogo piemontese ha raggiunto i 35 giorni il 10 febbraio. A quella data, i giorni di superamento delle Pm10 dall'inizio dell'anno, sono stati 13 a Roma, 26 a Napoli e 31 a Milano

(notizie da http://www.ecodallecittà/ febbraio 2010)

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