nelle
ore di punta tra Lingotto e Stura treni ogni 10 minuti
Presentato
il nuovo Servizio Ferroviario Metropolitano di Torino, che prenderà il via
domenica 9 dicembre. Tutti gli orari e la descrizione delle linee. Cota:
"Finalmente anche Torino può vantare un network di trasporti pubblici
paragonabile alle più moderne realtà europee"
E' stato presentato il nuovo Servizio
Ferroviario Metropolitano di Torino, progettato dall'Agenzia per la Mobilità Metropolitana che prenderà il via domenica 9 dicembre.
All’appuntamento erano presenti il governatore della Regione Piemonte Roberto
Cota, l’assessore regionale ai Trasporti Barbara Bonino, il sindaco di Torino
Piero Fassino, l’AD di FS Italiane Mauro Moretti e di Gtt Roberto Barbieri.
Il quadruplicamento dei binari tra le stazioni di Porta Susa e Stura permetterà di separare i flussi di traffico a lunga percorrenza da quelli regionali, rendendo possibile un incremento dell’offerta di trasporto locale. L'intero Passante si sviluppa per 12 km tra le stazioni Lingotto e Stura, di cui oltre 8 in galleria. L’investimento complessivo è stato di oltre 1 miliardo e 400 milioni di euro. La prima tratta, tra Lingotto e Porta Susa, è stata attivata nel settembre 1999.
Il nuovo assetto ferroviario sarà in grado di gestire fino a 500 treni al giorno, oltre il doppio rispetto a quanto precedentemente consentito. Questo permetterà l’attivazione del Sistema Ferroviario Metropolitano con orario cadenzato. L’SFM potrà contare per il momento però su 256 treni al giorno. Nelle ore di punta circolerà un treno ogni mezz’ora, nelle altre uno ogni ora ad orario cadenzato.
A partire dal 9 dicembre saranno dunque attive 5 delle 9 linee previste, entro tre anni, dal progetto complessivo di Servizio Ferroviario Metropolitano. Eccole:
FM1: Pont-Rivarolo-Chieri
FM2: Pinerolo-Chivasso
FM3: Torino-Susa/Bardonecchia
FM4: Torino-Bra
FMA: Torino-Aeroporto di Caselle-Ceres
“Siamo orgogliosi di offrire agli utenti torinesi e piemontesi un servizio che era atteso da vent’anni -ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota- Finalmente anche il nostro capoluogo potrà vantare un network di trasporti pubblici paragonabile alle più moderne realtà europee. I treni dell’SFM saranno utili non solo per pendolari e studenti della provincia, ma anche per i torinesi, che li potranno utilizzare come una nuova linea di metropolitana. Basti pensare che tra Stura e Lingotto nelle ore di punta ci saranno treni ogni 10 minuti, che impiegheranno a percorrere quella tratta circa 15 minuti, contro gli oltre 45 che impiega attualmente un tram della linea 4”. Il costo del biglietto per questa tratta è di 1,50 euro.
“L’avvio del sistema -ha sostenuto l’assessore regionale ai Trasporti Barbara Bonino- non rappresenta per noi un punto di arrivo, bensì l’inizio di una nuova fase di progetti per estendere la rete. Già abbiamo investito 162 milioni per l’interconnessione tra la Torino-Ceres e la stazione di Rebaudengo, per consentire all’FMA un collegamento diretto col passante ferroviario. In più, stanzieremo 18 milioni per attivare entro il 2016 l’FM5 Orbassano-Stura, mentre nel corso del 2013 avvieremo l’FM6 Asti-Stura, l’FM7 Torino-Fossano e l’FM8 Alba-Cavallermaggiore: tutte linee che avranno materiali dedicati contrassegnati dai loghi distintivi su tutte le carrozze. Ed è in cantiere anche l’introduzione del biglietto integrato metropolitano (BIM), che permetterà di utilizzare indifferentemente mezzi Gtt, Extra-To e Trenitalia garantendo per di più un risparmio agli utenti rispetto alle formule attuali. Nel frattempo, da gennaio 2013 scatterà la prima fase per il biglietto integrato Piemonte, attivo per tutti gli abbonati Formula, sia Trenitalia che Gtt”.
Ecco il video della Regione Piemonte della presentazione alla Mole Antoneliana del Servizio Ferroviario Metropolitano: qui
Il quadruplicamento dei binari tra le stazioni di Porta Susa e Stura permetterà di separare i flussi di traffico a lunga percorrenza da quelli regionali, rendendo possibile un incremento dell’offerta di trasporto locale. L'intero Passante si sviluppa per 12 km tra le stazioni Lingotto e Stura, di cui oltre 8 in galleria. L’investimento complessivo è stato di oltre 1 miliardo e 400 milioni di euro. La prima tratta, tra Lingotto e Porta Susa, è stata attivata nel settembre 1999.
Il nuovo assetto ferroviario sarà in grado di gestire fino a 500 treni al giorno, oltre il doppio rispetto a quanto precedentemente consentito. Questo permetterà l’attivazione del Sistema Ferroviario Metropolitano con orario cadenzato. L’SFM potrà contare per il momento però su 256 treni al giorno. Nelle ore di punta circolerà un treno ogni mezz’ora, nelle altre uno ogni ora ad orario cadenzato.
A partire dal 9 dicembre saranno dunque attive 5 delle 9 linee previste, entro tre anni, dal progetto complessivo di Servizio Ferroviario Metropolitano. Eccole:
FM1: Pont-Rivarolo-Chieri
FM2: Pinerolo-Chivasso
FM3: Torino-Susa/Bardonecchia
FM4: Torino-Bra
FMA: Torino-Aeroporto di Caselle-Ceres
“Siamo orgogliosi di offrire agli utenti torinesi e piemontesi un servizio che era atteso da vent’anni -ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota- Finalmente anche il nostro capoluogo potrà vantare un network di trasporti pubblici paragonabile alle più moderne realtà europee. I treni dell’SFM saranno utili non solo per pendolari e studenti della provincia, ma anche per i torinesi, che li potranno utilizzare come una nuova linea di metropolitana. Basti pensare che tra Stura e Lingotto nelle ore di punta ci saranno treni ogni 10 minuti, che impiegheranno a percorrere quella tratta circa 15 minuti, contro gli oltre 45 che impiega attualmente un tram della linea 4”. Il costo del biglietto per questa tratta è di 1,50 euro.
“L’avvio del sistema -ha sostenuto l’assessore regionale ai Trasporti Barbara Bonino- non rappresenta per noi un punto di arrivo, bensì l’inizio di una nuova fase di progetti per estendere la rete. Già abbiamo investito 162 milioni per l’interconnessione tra la Torino-Ceres e la stazione di Rebaudengo, per consentire all’FMA un collegamento diretto col passante ferroviario. In più, stanzieremo 18 milioni per attivare entro il 2016 l’FM5 Orbassano-Stura, mentre nel corso del 2013 avvieremo l’FM6 Asti-Stura, l’FM7 Torino-Fossano e l’FM8 Alba-Cavallermaggiore: tutte linee che avranno materiali dedicati contrassegnati dai loghi distintivi su tutte le carrozze. Ed è in cantiere anche l’introduzione del biglietto integrato metropolitano (BIM), che permetterà di utilizzare indifferentemente mezzi Gtt, Extra-To e Trenitalia garantendo per di più un risparmio agli utenti rispetto alle formule attuali. Nel frattempo, da gennaio 2013 scatterà la prima fase per il biglietto integrato Piemonte, attivo per tutti gli abbonati Formula, sia Trenitalia che Gtt”.
Ecco il video della Regione Piemonte della presentazione alla Mole Antoneliana del Servizio Ferroviario Metropolitano: qui
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