domenica 29 maggio 2011

Comitato di San Mauro Torinese per 4 SI ’ ai referendum: prime adesioni


Prime adesioni: individuali 52 - associazioni e partiti 8

Gianfranco Accattino, Luigi Agnese, Paola Agnese,

Davide Ansaldo, Daniele Bagarin, Anna Maria Barbero,

Maria Luisa Bertolusso, Lorenzo Boetto, Manuela Bonafortuna,

Bruno Bonino, Claudio Borsello, Ugo Brunetta,

Giuseppe Bucci, Agostino Calcagno, Lorenzo Camoriano,

Simone Capobianco, Diego Cardaci, Silvia Chimenti,

Michele Cirio, Davide Curci, Liliana De Giorgi,

Mimmo De Summa, Sandra Donato, Paola Fabris,

Alessandro Feltrin, Giacomo Gilardi, Ugo Giletta,

Stefano Greco, Luca Guasco, Rosa Lancellotti,

Rudy Lazzarini, Fabio Lionello, Lorenzo Marengo,

Massimo Marino, Matteo Mollica, Enrico Nada,

Giovanni Oteri, Aldo Parola, Gigi Pauna,

Luciano Pilone, Letizia Pizzutto, Daniela Re,

Fabiano Rossi, Paolo Seroglia, Dina Sgrò,

Serena Stefani, Marco Stevenin, Alberto Turri,

Claudio Viano, Lucia Villa, Alessandro Zopegni,

Maurizio Zucco, ...

Associazione Accomazzi, Associazione Arci Solaris, Gruppo delle Cinque Terre, Officina Città Futura,

Alternativa Democratica per San Mauro, Ecologisti per San Mauro, MoVimento5 Stelle San Mauro, Sinistra per San Mauro,

(la raccolta di adesioni continua….su sanmauro4si@hotmail.it o qui )

Prossimo incontro martedì 31 maggio ore 21 a Officina CF Lungo Po Venezia 12

( disponibili 5000 volantini del Comitato di San Mauro 4 SI’ )

sabato 28 maggio 2011

CUNEO - Domenica 12 Giugno: DACCI OGGI LA NOSTRA ACQUA QUOTIDIANA

Le sottoelencate Chiese Evangeliche della città sono liete di invitare la cittadinanza a prendere parte allo speciale culto di:
Domenica 12 giugno:

DACCI OGGI LA NOSTRA ACQUA QUOTIDIANA

La predicazione sarà tenuta sui seguenti testi biblici:

Genesi, cap. 26, versetto 18:

Giacobbe fa riaprire e mettere a disposizione del popolo i pozzi scavati da Abramo e chiusi dai Filistei.

Giovanni, cap. 4, versetto 14:

Gesù beve l´acqua di uno di quei pozzi e annuncia alla donna samaritana che chiunque beve l´acqua che Lui gli darà non avrà più sete, anzi diventerà in lui una fonte d´acqua che scaturisce in vita eterna.

Chiesa Cristiana Evangelica Indipendente, Corso Gramsci 35...Culto ore 10:30

Chiesa Evangelica “Fiumi di Potenza”, Corso Gramsci 32.......Culto ore 10:00

Chiesa Pentecostale “Parola della Grazia”,Via Bersezio 2.Culto ore 10:00

Christian Family Pentecostal, Via B. Bruni 4...Culto ore 10:00

Christian Praise International Centre, Via B. Bruni 3……..Culto ore 10:00

Circolo Evangelico di Cuneo, Corso Dante 14……………….Culto ore 10:30

Jesus is Lord Church, Charter of Cuneo, Corso Gramsci 35……... Culto ore 13:00

Missione Evangelica Internazionale S.Chiesa, Via B. Bruni 4...Culto ore 10:00

World of Life Bible Church, Corso Monviso 7 (interno T)…Culto ore 10:00

mercoledì 25 maggio 2011

Le Religioni e l'Acqua

Venerdi' 27 maggio, ore 16 - Arsenale della Pace, P.za Borgo Dora 61 – Torino

lunedì 23 maggio 2011

Una tenda del MoVimento 5 Stelle in Val di Susa

I consiglieri regionali del M5S hanno aperto un ufficio tenda permanente in Val di Susa per incontrare i cittadini.
"In Val di Susa i cittadini difendono la democrazia e presidiano la valle dagli attacchi delle lobbies che, riunite in comitati d'affari che fanno capo ai partiti, vorrebbero trasformarla nel più costoso, inutile e dannoso cantiere del mondo. 15 miliardi di euro per 120 km di ferrovia dal confine con la Francia a Torino per un costo di oltre 1.200 euro al cm (lo stipendio medio di un italiano). Una ferrovia che dovrebbe trasportare merci per quantità inesistenti ora e nel futuro. Il Piemonte dovrebbe diventare un'enorme piattaforma logistico-operativa strategica per tutto il Mediterraneo come retroporto di Genova. Sono queste pericolose frottole che spacciano per progresso. 15 miliardi di euro per qualche centinaio di posti di lavoro in aziende per la maggior parte estere o multinazionali con decine di anni di cantierizzazione, un'irreparabile devastazione ambientale sul terreno e sulle acque e ricadute sanitarie (polveri sottili, uranio, amianto) pesantissime mentre le tratte ferroviarie pendolari fanno pena e non ci sono soldi per la sanità, per la scuola e per i beni comuni.

Il MoVimento 5 Stelle ha istituito senza onere di spesa per l’Amministrazione, una sede distaccata dell'ufficio consiliare regionale in località Maddalena di Chiomonte. Luogo che sarà presto teatro dell'ennesimo violento tentativo di prevaricazione della partitocrazia affaristica ai danni dei cittadini, col rischio di "militarizzazione" del territorio. Nella tenda -ufficio saranno presenti a rotazione i consiglieri regionali e i membri dello staff del MoVimento 5 Stelle finchè il governo non desisterà. Al più presto sarà on line una webcam live per seguire il presidio.

giovedì 19 maggio 2011

domenica 12 e lunedì 13 giugno: vai a votare, non andare al mare!




Torino: venerdì 20 maggio 2011
alle ore 20.30
ASSEMBLEA PUBBLICA


Sala Circoscrizione 3 – Corso Peschiera 364

Intervengono:
prof. Angelo Tartaglia
 (docente di Fisica Generale, Politecnico di Torino)
prof.ssa Alessandra Algostino 
(docente di diritto costituzionale comparato, Università di Torino)

Ricordati che si vota per il referendum nei seggi in cui si vota per tutte le altre elezioni (dove si è votato per il Comune, per capirci) e che il certificato elettorale non viene più consegnato a casa, devi avere la scheda elettorale che è stata consegnata anni fa. Se l’hai persa devi andare a chiederne un duplicato all’Ufficio Elettorale del tuo Comune.
Coordina: Movimento per l’Alternativa al Nucleare



mercoledì 11 maggio 2011

Marco Travaglio: “A Torino la politica è ferma agli Anni ‘80”


Intervista di Elisabetta Graziani *
 
Travaglio, come d'abitudine, non usa mezzi termini. Il modello politico di destra e sinistra? A Torino fermo a trent'anni fa. E sulle prossime amministrative va giù pesante, con sorpresa finale sul voto che esprimerà nel segreto dell'urna. Né Piero Fassino né Michele Coppola i candidati migliori per la poltrona di primo cittadino. E agli elettori, un "promemoria" per non farsi abbindolare.

In che cosa Torino e la sua classe politica rispecchiano vizi e virtù italiani?
Sono il perfetto specchio dei vizi della polica nazionale. Nel senso che mai come a Torino e mai come negli ultimi anni, destra e sinistra sono andate a coincidere. Da anni a Torino non c'è uno scontro aspro come si dovrebbe fra maggioranza e opposizione. Hanno praticamente tutti lo stesso programma per quanto riguarda le cose importanti: grandi opere, grattacieli, cementificio, zero politiche ambientali, alta velocità per le merci, sventramento della Valle di Susa e limitrofe, repressione del dissenso del popolo No Tav.
Nessuna differenza quindi fra schieramenti opposti...
Non ho notato alcuna discrepanza fra le politiche della Bresso e di Cota, di Chiamparino e di Coppola, che vorrebbe venire al suo posto. Non parliamo poi di Fassino... Rappresentano più o meno lo stesso modello politico che è il modello Anni '80 delle 'grandi opere faraoniche'. Non hanno la più pallida idea di che cosa siano le energie alternative o il grande dibattito sullo sviluppo sostenibile e sulla decrescita. Tutti temi presenti nelle campagne elettorali degli altri Paesi, dove si confrontano persone viventi e non decrepite.
Quali i fatti, il promemoria, che il torinese dovrebbe tenere a mente prima di scegliere il futuro sindaco?
Occorre considerare i programmi sulle questioni fondamentali: politiche energetiche, smaltimento dei rifiuti. Siamo la città del Politecnico e andiamo ancora in giro con l'auto a benzina. Parliamo ancora di inceneritori... Non siamo in linea con l'Europa. È su questo che bisogna votare. Sulle scemenze o su ciò che non è di competenza del Comune, i candidati fanno finta di distinguersi. Ma sulle cose fondamentali sono uguali. A Torino il blocco di potere si chiama Tav, Fiat, San Paolo, Collegio Costruttori, piano regolatore. E io su questo non ho mai visto nessun tipo di dialettica, se non le guerricciole per chi avrebbe messo le mani su San Paolo. Bisogna vedere se c'è qualcosa di radicalmente nuovo e diverso.
Lei chi sceglie?
Penso che per non starmene a casa, visto che non mi appassiona lo scontro tra due facce della stessa medaglia, voterò la lista del movimento Cinque Stelle. Non perché la voterei dappertutto – a Napoli sceglierei De Magistris –. Credo che se si vuole cambiare bisogna prendere qualcuno che rappresenta la discontinuità rispetto al prima. E non vedo discontinuità tra centro destra e centro sinistra, al di là del fatto che questa volta il centro destra ha trovato uno di 37 anni che parla come uno di 90 e dall'altra parte ne abbiamo uno di 60 e rotti che dopo aver trascorso tutta la vita in Parlamento adesso ha scambiato il Comune di Torino per una casa di riposo per politici a fine carriera.
Che futuro vede per Torino?
Non ho idea di cosa succederà a Torino. Vedo che Fiat conta sempre meno sulla città e sta facendo armi e bagagli per trasformarsi in Fabbrica Italia Automobili-Detroit. Ma allo stesso tempo continua a fare il bello e il cattivo tempo sulla politica torinese. Nel senso che nessuno, tranne qualche raro esemplare della Fiom, ha il coraggio di dire le cose come stanno al signor Marchionne: sono tutti proni, supini.

* da nuovasocieta.it   10 maggio 2011


sabato 7 maggio 2011

Basta con i treni nucleari – domenica 8 maggio protesta in Piemonte

DOMENICA 8 ALLA STAZIONE DI AVIGLIANA ORE 21
NOTTE BIANCA DI PROTESTA POPOLARE CONTRO IL NUCLEARE.
(ALLEGATO VOLANTINO distribuito a Torino e Cintura)

DOMENICA 8 MAGGIO ORE 21 STAZIONE DI VERCELLI
MANIFESTAZIONE CONTRO LA SEGRETEZZA E LA PERICOLOSITA'
DEI TRASPORTI NUCLEARI
(ALLEGATA DIFFIDA LEGAMBIENTE) 

COMUNICATO Legambiente del Vercellese:  "Nell'imminenza di un trasporto nucleare da Vercelli per Modane, che passerà anche attraverso Torino,  denunciamo la illegittima segretezza dei piani di emergenza,  l'assurdità e l'iniquità del riprocessamento all'estero,  la pericolosità dei trasporti nucleari, sia oggi di andata, sia domani di ritorno" 
Paradossalmente proprio nei giorni scorsi Legambiente e Pro Natura del Vercellese avevano provveduto a diffidare la Regione e i Comuni  a rendere noti a tutti i Cittadini i contenuti dei vari piani di emergenza nucleare e radiologica previsti sul territorio.
La prima diffida è stata inviata simbolicamente il 26 aprile 2011, 25° anniversario dell'incidente nucleare di Chernobyl, alla Regione e ai Comuni di Saluggia e di Trino.
Ora, nell'imminenza di un nuovo trasporto nucleare che riguarderà il percorso Vercelli - Modane, la diffida verrà estesa domani (sabato 7 maggio) anche a tutti i Comuni che si trovano sulla linea ferroviaria interessata, compreso ovviamente il Comune di Vercelli.

Contro il silenzio e la segretezza che caratterizzano il nucleare reale, tutti i Cittadini sono invitati ad una  "rumorosa" manifestazione in difesa del proprio diritto alla sicurezza e all'informazione, che si terrà domenica 8 maggio dalle ore 21.00 in poi,  nel piazzale antistante la Stazione ferroviaria di Vercelli.
Basta con il nucleare segreto: i piani di emergenza siano subito comunicati ai Cittadini 

Legambiente e Pro Natura chiedono da molto tempo che ad ogni Cittadino che dimora nelle zone intorno agli impianti nucleari oppure in quelle interessate dai trasporti di materiali radioattivi, e che rischia pertanto  di essere interessato da una emergenza radioattiva, vengano fornite preventivamente tutte le informazioni riguardanti le misure di protezione sanitaria applicabili, nonché sul comportamento che deve adottare in caso di effettiva emergenza radioattiva, come previsto dalla Direttiva n. 618 che il Consiglio delle Comunità Europee ha adottato in data 27 novembre 1989.
Come se ciò non bastasse, la Legge regionale 18 febbraio 2010, n. 5  "Norme sulla protezione dai rischi da esposizione a radiazioni ionizzanti", pubblicata poco più di un anno fa sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 8 del  25 febbraio 2010, prevede espressamente (Vedere allegato) che la Regione e i Comuni  debbano provvedere ad informare i Cittadini interessati sul contenuto di questi piani, cosa che non è stata per nulla effettuata.
Ci chiediamo se questo comportamento non si configuri come colpevole omissione di atti d’ufficio!

Abbiamo pertanto provveduto, in occasione della data del 26 aprile (25° anniversario della tragedia nucleare di Chernobyl), ad inviare una formale diffida (Vedere allegato) nei confronti della Regione e dei Comuni di Trino e Saluggia che non hanno finora provveduto ad informare i Cittadini sui vari piani di emergenza nucleare che riguardano i rispettivi territori di competenza.  
Ora, nell'imminenza di un nuovo trasporto nucleare che riguarderà il percorso Vercelli - Modane, la diffida verrà estesa domani (sabato 7 maggio) anche a tutti i Comuni che si trovano sulla linea ferroviaria interessata, compreso ovviamente il Comune di Vercelli.
Adesso basta davvero con il nucleare nascosto e minimizzato: i Cittadini devono essere messi al corrente di tutto!  


Al Presidente della Regione Piemonte
Ai Sindaci dei Comuni di:  Saluggia (VC)   Trino (VC)
Oggetto: diffida ad assicurare preventivamente, a tutti i Cittadini interessati da piani di emergenza
radiologica, l'informazione sulle misure di protezione sanitaria ad essi applicabili nei vari casi di
emergenza prevedibili, nonché sul comportamento da adottare in tali occasioni
I sottoscritti, rappresentanti della Associazioni di Tutela Ambientale Legambiente e Pro Natura del
Vercellese, entrambe con sede in via Galieo Ferraris, 73 - 13100 Vercelli,
premesso che:
la Legge regionale 18 febbraio 2010, n. 5.”Norme sulla protezione dai rischi da esposizione a radiazioni
ionizzanti”, pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regione Piemonte Parte I-II numero 8 del 25 febbraio 2010,
al secondo comma dell’articolo art. 4. (Attività di monitoraggio ed informazione), recita testualmente:
“La Regione ed i comuni interessati, senza che i cittadini ne debbano fare richiesta, assicurano
preventivamente a tutti i gruppi di popolazione per i quali è stato stabilito un piano di emergenza
radiologica, l'informazione sulle misure di protezione sanitaria ad essi applicabili nei vari casi di
emergenza prevedibili, nonché sul comportamento da adottare in tali occasioni.”;
ritenuto che:
la mancata comunicazione ai Cittadini interessati dei Piani previsti per le Emergenze nucleari che li
potrebbero coinvolgere determina una ingiustificata lesione dei loro diritti alla informazione ed un
potenziale aumento dei rischi in caso di reali emergenze;
diffidano la Regione Piemonte e i Comuni in indirizzo
a dare immediata attuazione a quanto previsto dalla legge precedentemente citata, comunicando a tutti i Cittadini interessati, per i quali è stato stabilito –per qualsiasi ragione- un piano di emergenza
radiologica, l'informazione sulle misure di protezione sanitaria ad essi applicabili nei vari casi di
emergenza prevedibili, nonché sul comportamento da adottare in tali occasioni;
con l’avvertenza che in difetto provvederanno alla tutela dei propri diritti ed interessi anche in sede
giurisdizionale.
Distinti saluti
Vercelli, 26 aprile 2011 – 25° anniversario dell’incidente nucleare di Chernobyl
Legambiente del Vercellese Onlus di Volontariato – Il presidente Gian Piero Godio 333-74.50.665
Pro Natura del Vercellese Assoc. di Promozione Sociale – Il presidente Rossana Vallino 333-58.14.529

Salva l’Acqua! Venerdì 13 Maggio - Moncalieri

Venerdì 13 Maggio 2011
dalle ore 19
Il circolo Arci Dravelli, in Strada Praciosa 11 Moncalieri (TO),  organizza:

Salva l’Acqua! Bevi una birra!

Aperitivo musicale a sostegno della campagna referendaria
2SI per l’Acqua Bene Comune

Verrà anche inaugurata la mostra fotografica  “Lo Stato dell’Acqua”: immagini di un bene prezioso e conteso in tutti i suoi contesti, fisici, naturali e sociali

…Costo dell’aperitivo: 10 Euro

…Sarà presente il Comitato Acqua Pubblica Torino Sud con un punto informativo sulla campagna referendaria, con bandiere e gadget dell’Acqua Pubblica

Programma della serata

Dalle ore 19 aperitivo

Proiezione del film documentario Water Makes Money

E dalle ore 23, concerto con i Klan destino (world music)


venerdì 6 maggio 2011

San Mauro Torinese, venerdì 6 maggio ore 21 confronto fra i candidati Sindaci


Questa sera 
Venerdì 6 maggio alle ore 21 
nella sala del Consiglio comunale 
confronto fra i  7 candidati Sindaci di San Mauro Torinese fra i quali  
Bruno Bonino   
sostenuto dalle liste  
Ecologisti per San Mauro e Sinistra per San Mauro 






Nel Video i contenuti della Variante 11 al Piano regolatore Comunale proposti dalla coalizione di maggioranza uscente, spiegati dal Comitato che si oppone alla ulteriore cementificazione del territorio.


giovedì 5 maggio 2011

TAV- Il Governo “inaugura” la nuova linea ferroviaria “long cost” Torino - Lione


Comunicato stampa del Movimento NO TAV

I Comitati No TAV dichiarano lo stato di mobilitazione permanente nelle Valli No TAV con un’attenzione particolare per la Maddalena di Chiomonte


Il Coordinamento dei Comitati No TAV si è riunito ieri sera a Villarbasse per valutare le gravi decisioni che sono state assunte a Roma nel corso della riunione del 3 maggio del Tavolo Politico della Torino – Lione.

La risposta dei Comitati No TAV è stata immediata con la dichiarazione di stato di mobilitazione permanente nelle Valli No TAV.

Sabato 21 maggio si svolgerà una marcia di protesta da Rivalta a Rivoli, il calendario di tutte le iniziative in continuo aggiornamento è già sui siti No TAV.

NO ad un’opera pubblica costosa, inutile e dannosa
NO allo sperpero di pubblico denaro
SI’ alla difesa dell’ambiente, della salute, della vivibilità nelle nostre case
SI’ all’uso e al rinnovamento delle ferrovie esistenti
SI’ alle piccole opere utili
SI’ ad un uso migliore delle scarse risorse pubbliche a favore dell’istruzione, della sanità, della ricerca, delle energie rinnovabili, di nuovi posti di lavoro, dei giovani, dei precari e dei disoccupati

Il nuovo e mutilato progetto presentato ieri a Roma ha messo in evidenza che lo Stato italiano non è in grado di rispettare gli impegni assunti con l’Unione Europea con la presentazione nel 2007 del secondo progetto in destra Dora. I Comitati ricordano che il finanziamento europeo è stato concesso a fronte di un impegno pluriennale dello Stato italiano per la realizzazione di tutta la tratta transfrontaliera composta da tunnel di base di 57 km e tunnel dell’Orsiera di 20 km, entrambi a due canne.

Questa ennesima variante, presentata a pochi giorni dalla pubblicazione del progetto preliminare della tratta nazionale, dimostra la volontà di devastare i territori dalle Alpi alla pianura, dai piccoli e medi centri alla Città di Torino che sarà oggetto di una speculazione edilizia in Corso Marche.

La trasformazione del progetto unico in uno “a lotti costruttivi” da realizzare nel corso dei prossimi 30-40 anni (long cost) secondo gli ultimi dettati del decreto milleproroghe caro a Tremonti e in spregio degli accordi con l’UE dimostrando che l’opera è inutile e condannerà a morte la linea storica da Bussoleno fino al Fréjus.

Il Coordinamento dei Comitati No TAV ha anche espresso un duro giudizio nei confronti del Governo Italiano, della Provincia di Torino e della Regione Piemonte che hanno dimostrato con questa mossa teatrale il loro stato confusionale, l’incapacità di fare bene e l’arroganza nei confronti dei cittadini e dei loro rappresentanti eletti non ammessi al tavolo politico perché contrari o critici nei confronti dell'opera.

I Comitati No TAV hanno manifestato la loro solidarietà ai Sindaci esclusi e al Presidente della Comunità Montana.

I Comitati No TAV, dichiarando che il tempo per giocare è scaduto, invitano i Sindaci “dubbiosi” a prendere una seria posizione di difesa della salute dei loro cittadini e dell'ambiente dei loro territori.

dalle Valli No TAV        4   maggio 2011      
né qui né altrove                                                  




Cibo e salute

Convegno promosso da:  I-CARE Associazione Onlus

Arona (NO) ,  domenica 15 maggio 2011 - ore 9.30-18

Ore 9.30    Cibo e cervello: mangiare per vivere  (Bruno Fioravanti)
Ore 10.00    Sport ed ecologia della nutrizione  (Massimo Tettamanti)
Ore 10.45    Protezione, promozione e sostegno dell’allattamento al seno (Luisa Mondo)
Ore 11.45    Patologie cronico-degenerative e tumori: quale l’alimentazione migliore? (Michela De Petris)

Ore 13.00    Pausa pranzo a buffet su prenotazione  (costo 10 euro)

Ore 14.30    La dinamica delle malattie (Flavio Marelli)
Ore 15.00    Vaccino anti-HPV: attualità e prospettive  (Luisa Mondo)
Ore 15.45    Noi e gli altri animali: il dovere dell’empatia  (Anna Maria Manzoni)
Ore 16.45    Alimentazione, salute ed etica  (Francesca Pistollato)




Michela De Petris Medico Chirurgo, specialista in Scienza dell’Alimentazione. Medico ricercatore presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e l’Ospedale San Raffaele di Milano.

Bruno Fioravanti Medico Chirurgo, esperto in medicine naturali.
Master di 2° livello di Ottimizzazione neuro psicofisica.

Annamaria Manzoni Psicologa e Psicoterapeuta accreditata presso l’Ordine degli Psicologi lombardi come specialista dell’età evolutiva e di psicologia giuridica.

Flavio Marelli Laureato in scienze forestali, dal 1998 esercita come omeopata unicista a Lugano. Oltre alla pratica in studio affianca la divulgazione per la salute sostenibile.

Luisa Mondo Medico specialista in Igiene e Medicina preventiva. Servizio Regionale di Epidemiologia ASL 5 Regione Piemonte.

Francesca Pistollato Laureata in Biologa presso l’Università
degli Studi di Padova, ha il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze dello Sviluppo e Medicina della programmazione.

Massimo Tettamanti Laureato in Chimica, indirizzo chimicofisicoorganico, presso l’Università degli Studi di Milano.Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche presso l’Università degli Studi di Milano e Siena. Direttore del Nutrition Ecology International Center, NEIC. Advisor del Mahatma Ghandi Center del Governo Indiano.

Moderatori: Marina Grassani e Massimo Tettamanti

lunedì 2 maggio 2011

Ecologisti per Pinerolo - Linee Guida per le elezioni comunali


 1)      Scelte urbanistiche e ambientali:
 Nuovo Piano regolatore partecipato che blocchi l’attuale espansione urbanistica;
Sistema di incentivi / penalizzazioni per gli alloggi sfitti ( circa 4000 nella Città );
Recupero delle aree degradate;
Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile;
Revisione del Piano di Sosta; Status speciale del Parco della Pace;
Incremento della raccolta differenziata e riduzione alla fonte della produzione dei rifiuti; Piano energetico comunale.  


2)  Trasparenza e democrazia diretta:
Bilancio partecipato;
Statuto dei Cittadini;
Regolamento per il funzionamento degli Istituti di Partecipazione. 

 3)   Cultura e Turismo:
 Recupero architettonico dei beni culturali con relativo sviluppo del turismo sostenibile. 

4)    Scuola ed Integrazione:  
Potenziare l’offerta degli asili nido: in particolare nella zona Macine.
Promozione e organizzazione di eventi culturali e formativi a favore delle comunità migranti presenti sul territorio. 

5)    Giovani:    Creazione di un Punto Verde dove organizzare eventi aggregativi culturali e sportivi all’aperto. 

 6)   Lavoro ed Impresa:   Potenziare le azioni di contrasto alla crisi a favore dei soggetti  più deboli; Rilanciare, con una politica di sostegno, il commercio di vicinato; Sgravi fiscali a favore delle imprese che assumono e in particolare a beneficio dell’imprenditoria femminile e giovanile; Favorire l’insediamento di aziende/cooperative che operano nel campo del green economy.

7)  Universo animalista:  Creazione concreta del gattile; Realizzazione effettiva di aree sgambamento cani nelle diverse zone della Città

Gli Ecologisti per Pinerolo sostengono Paolo Covato come candidato sindaco insieme a SeL e lista Covato Sindaco
 

San Mauro Torinese: il programma elettorale degli Ecologisti per San Mauro

Un Ecologista, Bruno Bonino,  è candidato a Sindaco di San Mauro Torinese sostenuto dalla lista degli Ecologisti per San Mauro e da Sinistra per San Mauro (SeL e Federazione della Sinistra )

15-16 maggio

CAMBIA LA CITTA’: VOTA GLI ECOLOGISTI per SAN MAURO
Le nostre proposte E’ evidente davanti agli occhi di tutti la necessità di un cambiamento deciso e profondo per far fronte alla crisi economica e ambientale  che ci troviamo a vivere. Serve una "conversione ecologica" ,  l’avvio di una transizione ad un modello di società diversa, più sobria, più equa, che garantisca dignità a tutti, rispetto dell’ambiente, maggiore solidarietà sociale. Serve cambiare il sistema industriale, il modello di consumi che lo alimenta, le istituzioni e la politica andate a male.
 
Usare al meglio le risorse Anche a San Mauro possiamo dare segnali concreti, cambiare abitudini quotidiane, cercare di ridurre ciascuno il proprio impatto ambientale, senza rinunciare a nulla. Evitare gli sprechi, ridurre i nostri consumi ed acquisire una ecologia dei gesti quotidiani. Fare scelte responsabili superando l’incuria e l’indifferenza, farsi portavoce di una cultura consapevole dei diritti e dell’ecologia.
L’acqua  Risorsa indispensabile alla vita, diventi un bene comune, non merce privata in mano a Società che non pongono limiti allo sfruttamento economico. L’acqua deve essere risorsa primaria da tutelare anche nello Statuto Comunale
I Rifiuti Per prima cosa vanno ridotti, poi recuperati, infine riciclati. Costa di meno a noi, costa di meno all’ambiente La tassa rifiuti deve premiare chi si impegna a differenziare. Occorre dare impulso e nuovi incentivi al compostaggio di giardino riducendo i costi della raccolta dell’organico. La nuova eco stazione di via Domodossola può essere un’ occasione per favorire il riuso dei beni abbandonati. Proponiamo di istituzionalizzare  i mercatini dello scambio.
L’energia prodotta dalle fonti davvero rinnovabili e pulite va incentivata. La produzione di energia sia legata al territorio, all’autoproduzione attraverso un  piano energetico comunale ( la filiera corta dell’energia ).  Si realizzi veramente il risparmio energetico e l’efficienza degli edifici pubblici e privati. In quest’ ottica la revisione del Regolamento edilizio comunale, fermo alla versione del  2006, è prioritaria. Una delle voci che maggiormente incide sul bilancio del Comune è quella relativo ai costi energetici. Si inquina e si svuotano le casse, continuando a dire che bisognerebbe essere più oculati e non si trova una soluzione. La soluzione c’è. Esistono delle società che si chiamano ESCO (Energy Service Company)  che predispongono e realizzano a proprie spese progetti di ristrutturazione energetica, finalizzati a ridurre al minimo le inefficienze, gli sprechi e gli usi impropri dell’energia . Ristrutturano tutto in modo da far consumare ( e quindi spendere ) il meno possibile: cambiano le lampadine dei lampioni sostituendole con quelle a basso consumo, mettono i doppi vetri per risparmiare sul riscaldamento degli uffici pubblici, rifanno gli impianti, adottano l’energia solare o quella che ritengono più conveniente. Rimettono a nuovo la città e lo fanno completamente a proprie spese ripagandosi con i risparmi dei primi anni.
Consumare a km zero. Vogliamo incentivare la filiera corta, cioè consumare prodotti dell’agricoltura e del commercio prodotti il più vicino possibile a noi, evitando spreco e  trasporti inquinanti e incentivando il lavoro locale. Un vantaggio per tutti. Privilegiando un’agricoltura di qualità, naturale e biologica e il piccolo commercio, compresa l’autoproduzione di beni, per ridare vita ad una economia locale a km zero. Collegando i produttori locali ed i Gruppi di acquisto solidale (GAS) che ormai in tanti posti riuniscono gruppi di consumatori che fanno la spesa comune, più comoda e a miglior costo.
Per ottenere meno traffico e maggiore sicurezza per ciclisti e anche pedoni si deve disincentivare la mobilità  privata e favorire trasporto pubblico, taxi, car sharing, ciclisti e pedoni. Anche la bicicletta può contribuire a rendere le strade più sicure. La crescita dei ciclisti urbani riesce a calmierare il traffico ed , educa la città a comportamenti stradali più civili. Inoltre è anche più salubre per chi la sceglie. Il centro storico di San Mauro ha una vocazione ciclo-pedonale e basterebbe poco per trasformarlo in zona a ciclabilità diffusa.Vanno comunque aperti distributori di GPL e Metano vicino la città che permettano risparmio sui carburanti e meno inquinamento. Il percorso lungo il Canale, messo in sicurezza, può essere trasformato in pista ciclabile di collegamento con i comuni successivi fino a san Raffaele Cimena.
Una “ città della cittadinanza attiva". Il vero patrimonio di San Mauro è il capitale sociale della sua comunità. I cittadini attivi con il loro comportamento producono fiducia nei rapporti fra le persone e verso le istituzioni, sviluppano coesione sociale, realizzano forme nuove di partecipazione alla vita pubblica, danno coraggio e sono di esempio ad altri, creano occasioni di incontro e confronto, di scambio, di commercio. La socializzazione ha molti effetti positivi e unisce la comunità. Dobbiamo portare un vero rinnovamento nel rapporto della gente con l’amministrazione del Comune che non può essere solo espressione degli interessi  dell’edilizia e dare più spazio di intervento e di deliberazione ai cittadini.  Occorre dare rappresentanza ai bisogni di tutti e non solo di pochi attori e interessi forti. Occorre un ripensamento degli istituti comunali di partecipazione previsti dallo Statuto comunale.
 Per ridare vigore alla partecipazione ed al controllo dei cittadini sull’operato degli eletti si propone la creazione dell’anagrafe degli eletti, l’istituzione del Diritto di Tribuna e di promuovere un Consiglio comunale aperto una volta all’anno per le domande dei cittadini e organismi consultivi di quartiere sulle scelte più rilevanti quali Piano Regolatore ed investimenti del Comune sopra il milione di euro. Il Sindaco deve una volta al mese rispondere  alle domande dei Cittadini, anche via  email. I Consigli comunali potrebbero facilmente essere trasmessi in rete in modo che chi volesse, li possa seguire anche da casa.
Bilancio e la Fiscalità.  Dalla lotta all’ evasione fiscale e un equa  tassazione della  rendita edilizia si recuperano  le risorse  per  gli interventi contro la crisi economica ed il Piano Comunale  dei servizi. Il Comune può intervenire sull’evasione fiscale locale e nazionale anche attraverso l’istituzione del Consiglio Tributario Comunale liberandosi dai vessatori  metodi di Equitalia.  Serve un aumento significativo degli oneri di urbanizzazione in modo da adeguarli agli effettivi costi di infrastrutture primarie e servizi secondari che si rendono necessari in caso di edificazione in aree di trasformazione; aumento degli oneri anche nel caso di edificazione su suoli fertili. Riduzione degli oneri in caso di riuso di suolo già urbanizzato. Tassazione dei diritti di edificazione se trasferiti su aree di trasformazione. Favorire la locazione degli alloggi sfitti aumentando la tassazione dalla seconda casa non utilizzata in poi. Riduzione delle spese per consulenze urbanistiche esterne. Una gestione più propositiva del 5 per mille può aiutare a reperire risorse per potenziare  i servizi sociali
 Il territorio e’ un bene comune Il territorio deve essere tutelato, valorizzato, protetto dalle speculazioni edilizie che ne stravolgono l’identità. Serve una nuova idea di vivibilità degli spazi urbani, invertire il processo di cementificazione e recuperare l’esistente. No alle Varianti che porterebbero la popolazione sopra i 26 mila abitanti ( oggi 19.200) per giunta senza adeguamento dei servizi. Serve un Piano regolatore generale a consumo di terreno fertile vicino allo zero e con immediata applicazione delle regole limitative del consumo di suolo previste dal Piano territoriale della Provincia. 
Negli ultimi 10 anni San Mauro è cresciuta di circa 1500 abitanti senza che siano stati attivati nuovi servizi al di fuori del settore del verde, quello  sportivo e della linea 3 per Settimo. La Variante 11 e quelle successive previste dal Documento di Programmazione urbanistica potrebbero portare gli abitanti oltre i 25.000. Noi siamo contrari.
Dare invece priorità ai servizi: mancano asili nido, sedi per associazioni, piazze che siano punti di incontro e non parcheggi . Il Piano dei Servizi deve fornire il “quadro conoscitivo dei servizi” pubblici e privati presenti sul territorio comunale ed identificare i fabbisogni insoddisfatti e quelli che saranno generati dalle nuove edificazioni già definite dalla Varianti dalla 4 alla 10. Il Piano dei Servizi deve definire le priorità nello sviluppo dei servizi, pianificare il reperimento delle risorse necessarie ed essere valutato e discusso dai cittadini
Il Verde pubblico deve essere valorizzato, in particolare quello di vicinato. Un nuovo Parco interurbano di San Mauro tra Settimo e Torino lungo la superstrada non è “scambiabile” con edificazioni per complessivi 3000 nuovi abitanti. Diciamo invece stop all’alienazione delle aree verdi pubbliche che vanno aumentate attrezzando piccole aree abbandonate nelle zone dove non sono presenti parchi idonei per bambini.
Tanti miglioramenti della qualità sociale della vita possono essere ottenuti senza grandi spese attraverso buone pratiche già realizzate in vari Comuni per rendere San Mauro “Comune in transizione “ verso un nuovo modello di città: vivibile, non inquinata, solidale, ecologicamente orientata      
Il lavoro e i giovani Un Comune in prima linea non può ignorare l’impatto della crisi  economica sulla nostra città. Bisogna tagliare le spese discrezionali per recuperare risorse a sostegno del reddito sul territorio, in particolare per gli anziani e le persone senza lavoro. Applicare nella determinazione delle agevolazioni sulle tariffe comunali l’ISEE istantanea. In favore dell’occupazione giovanile serve la creazione di cooperative sociali di giovani operanti nel campo sociale ed ambientale e in particolare un Progetto speciale per il rilancio produttivo di Pescarito.
 La diffusione di orti pubblici, ed anche  di piccoli orti nella parte esterna delle abitazioni, che si stanno diffondendo perfino sui tetti dei grattacieli americani, oltre che elemento di svago per gli anziani e di educazione per i giovani possono contribuire a ridurre il costo della vita.
La possibilità di svolgere una attività sportiva deve essere concretamente favorita sia favorendo l’apertura di nuovi impianti ( piccole palestre, piscine, campi sportivi integrati ) sia attraverso sconti per l’accesso a giovani ed anziani. 

I  NOSTRI CANDIDATI 
SI  IMPEGNANO A  PORTARE  NEL COMUNE  E NELLA CITTA’ GLI  OBIETTIVI INDICATI
 1 Roberto Destro   canoista                                2 Evaristo Maria  infermiera
 3 Maletto Gaspare   pensionato                          4 Marengo Lorenzo  impiegato   
 5 Fenoglio Carla  impiegata                                 6 Fusco Lorenzo  fotografo, climber    
 7 Gasbarrini Ettore grafico pubblicitario            8 Donati Ottavia Annamargherita 
 9 Mosca Giorgio Responsabile Amministrativo  10 Marino Francesca biotecnologo, pallanuotista       
 11 Pelizza Francesca   pensionata                      12 Calzavara Claudio     
 13 Sciacca Norberto   operaio                             14 Sargenti Pietro  tecnico settore Energia

BRUNO BONINO sindaco è sostenuto da
ECOLOGISTI per SAN MAURO     e     SINISTRA per SAN MAURO

domenica 15 ( ore 8-22 ) – lunedì 16 maggio ( ore 7-15 )      
scegli  BONINO sindaco                    
vota  ECOLOGISTI per SAN MAURO