Per la
Raccolta Differenziata dei rifiuti ci si aspettava, nel 2012, un balzo in
avanti.
Forse anche
piccolo ma in avanti. Il 2011 era stato un anno di transizione. L'obiettivo
dichiarato per il 2012 era mantenere almeno il 62% del 2011.
Il
2012 è il primo anno di reale responsabilità gestionale della
nuova amministrazione ed in Consiglio comunale è stato approvato un
emendamento presentato dal Mov. 5 Stelle al bilancio preventivo
che poneva un obiettivo un poco più ambizioso.
I dati
consuntivi al 30 giugno 2012 non sono non definitivi, in quanto il dato
dei RAEE e dei rifiuti ingombranti raccolti presso il nuovo
Ecocentro non sono completi, ma alcuni elementi sono inconfutabili e
preoccupanti.
Tutte le
raccolte porta a porta ( carta vetro, plestica ed organico)
vanno indietro ( in maniera molto forte quella della carta) mentre
l'indifferenziato conferito in discarica sempre in valore assoluto ( tonnellate
conferite ) aumenta passando da 1.599 a 1.703
tonnellate ,
Che con la
crisi si producano meno rifiuti è un dato comune a tutta la Provincia di
Torino. Che si producano meno rifiuti differenziati e più rifiuti
indifferenziati è un dato anomalo che deve fare riflettere e portare a
prendere provvedimenti.
La raccolta
rifiuti costa ai cittadini di San Mauro poco meno di tre milioni di euro.
Darsi da fare per realizzare risparmi ( o quanto meno evitare maggiori
costi) non è un optional per una Amministrazione che già si trova a
fare i conti con tagli dei trasferimenti statali ed
imporre ai cittadini aumenti di tasse locali ( vedasi IMU) imposte
dal Governo nazionale.
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