venerdì 3 dicembre 2010

Movimento Valledora (VC): Daneco non passa


Comunicato Stampa

Daneco ritirerà la domanda sui nuovi conferimenti nella bonifica delle vasche di Alice Castello. Lo hanno chiesto un po’ tutti, comprese Arpa e Asl di Vercelli e di Biella. La richiesta di maggiori controlli,di analisi più puntuali e la domanda relativa alla congruità dei materiali ha fatto desistere la ditta. I rifiuti della Sisas Pioltello – Rodano non arriveranno in Alice3.

Bisognerebbe domandarsi , però , cosa viene conferito di preciso nella discarica ex CIS di Cavaglià che si trova a poche decine di metri da Alice2, dalla cascine e dai capannoni e da dove proviene il materiale. Dopo la vittoria sull’inceneritore di Livorno Ferraris, il bioreattore di Cavaglià, ora una grande soddisfazione per Movimento Valledora. Informazione continua e resistenza alla colonizzazione del territorio, alla fine servono e portano risultati, anche se sono indispensabili un lavoro continuo di studio dei documenti e attenzione costante al territorio. Resta la situazione comunque drammatica della zona e dei comuni limitrofi alla Valledora dove permangono aperti altri fronti: il pericolo di spostare solamente i problemi , incombe.

La decisione di oggi è la testimonianza della gravità della situazione. A questo punto ci sembra quanto mai inopportuna la riduzione del personale presso Arpa Vercelli e la ventilata possibilità di chiudere questa agenzia che ha quanto mai necessità di controllare il territorio , in collaborazione costante con Arpa e Asl di Biella, per risolvere problemi comuni. Resta la domanda su come possa la polizia mineraria vercellese, dotata di pochissime unità, controllare un territorio esteso come la provincia di Vercelli, fino alla Valsesia e quando mai la polizia stradale e quella comunale in genere abbiano prodotto controlli sul traffico dei mezzi che trasportano ghiaia e rifiuti. I problemi del traffico pesante in continuo aumento e della salute dei cittadini dovrebbero essere tenuti in maggiore conto. Anche l’attenzione delle unità di polizia stradale potrebbe rivelarsi utilissima.

Utilissima sarebbe inoltre la parola dei medici di base e degli specialisti che curano le malattie dei cittadini della nostra zona. Ufficialmente esistono studi dell’Asl con dati preoccupanti, condotti dai dottori Gabriele Bagnasco- Massimiliano Panella -Cristian Salerno - Luciano Palin. Non si tratta di diffondere dati riservati, ma di mettere a conoscenza della popolazione l’informazione reale in maniera trasparente. In conclusione la domanda è: quanto incidono l’ambiente, l’aria, l’acqua, il cibo nelle malattie delle persone che vivono nei nostri paesi? La questione non è degli ambientalisti, come amano definirci, ma di tutti. Il fatto è che il diritto alla salute è tutelato in primo luogo dai sindaci, coloro che , di solito, esaminano e operano sulle autorizzazioni!

Movimento Valledora ringrazia coloro che hanno sostenuto questa battaglia

(per il Movimento Valledora :Anna Andorno )


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