Carmagnola [TO], via Donizetti 23 - Giovedì 25 ottobre,
ore 21.30
“Eureka incontri” presenta: proiezione del
film “INSIDE JOB”.
Dentro la crisi economica globale e cosa è costata a miliardi di persone.
Partecipano:
-Massimo Marino (Gruppo delle Cinque Terre)
- Simona Bombieri ( Attac Italia )
Proiezione
del film ore 21.30, a seguire dibattito.
Inside Job ha inizio con uno sguardo
sull’Islanda, considerata, fino a qualche tempo fa, una democrazia stabile, un
paese modello. Un buon posto dove andare a vivere, in cui, però, nell’ultimo
decennio, una politica dissennata, dando il via alla deregolamentazione, ne ha
determinato la rovina, sul piano ambientale, economico e sociale. Una bolla
speculativa, dovuta alla privatizzazione delle banche che con la bancarotta nel
2008 della Lehman Brothers e Aig ha gettato l’Islanda e il mondo intero sul
lastrico.
Suddiviso in cinque capitoli, il documentario
esamina la crisi globale del 2008 e di cui tutt’ora si pagano le
conseguenze, di quello che qualcuno ha definito “tsunami” economico,
contestualizzando con precisione la situazione, facendo un passo indietro,
mostrando come e i perché si sia
arrivati impreparati a quei drammatici giorni, incapaci di porre rimedio a un
meccanismo che, una volta inceppato, ha travolto in maniera inarrestabile
l’economia mondiale, causando una recessione senza precedenti.
Avvalendosi di economisti, giornalisti, docenti,
alternando interviste e dichiarazioni di banchieri, esponenti politici a
materiali d’archivio, il film con un ritmo implacabile – risalendo fino agli
anni ottanta e individuando nella deregolamentazione finanziaria, voluta
dall’amministrazione di Ronald Reagan, l’origine del tutto – formula il proprio
j’accuse con grande maestria, conducendo lo spettatore in un viaggio
all’interno del mondo finanziario statunitense. Ne emerge un ritratto
allarmante, un’inquietante relazione tra esponenti del mondo economico e della
sfera politica, sia a destra che a sinistra, di ieri e di oggi.
Inside Job mostrando e “spiegando” quel che è
accaduto, rende facilmente comprensibili termini quali cartolarizzazione,
strumenti derivati, prestiti predatori. Charles Ferguson, autore del
documentario, laureato a Berkeley in matematica, mostra di conoscere bene la
materia di cui parla, opponendo al cine-pugno di Michael Moore e al suo parti
pris, un film teso come un thriller, dal ritmo impeccabile e dalla struttura
classica. Meritatamente vincitore del premio Oscar nel 2011,
inspiegabilmente Inside Job – espressione inglese per indicare che chi ha
commesso il crimine ha le mani in pasta – non
ha ancora ottenuto una distribuzione in Italia per il grande schermo.
Serata
a cura del Gruppo delle 5 Terre
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