Abbiamo presentato oltre 300 emendamenti al ddl 153
della Giunta Cota per rallentarne l’approvazione.
Non
riteniamo perseguibile per un giusto bisogno di de-burocratizzazione la
deregulation totale della pianificazione del territorio.
Vadano le
conferenze di copianificazione per le varianti generali e strutturali che
permettono a Comuni e Regione di sedersi ad un tavolo allo stesso piano,
dimezzando i tempi e mantenendo lo stesso livello di controllo, non possiamo
però accettare la modifica all’art. 17 che riguarda le varianti parziali.
Queste
varianti parziali, secondo il
dettato del disegno di legge Cavallera, dovrebbero comprendere anche
ampliamenti del residenziale dall’1% al 4% a seconda delle dimensioni delle
città, a prescindere dall’esaurimento della capacità insediativa prevista dal
Piano Regolatore. Ma se il Piano Regolatore non è esaurito, vuol dire che
non c’è pressione demografica, non c’è richiesta di nuovo case, e quindi un
nuovo aumento di insediamenti significa solo una cosa: speculazione edilizia,
magari promossa dai Comuni stessi in vista del “pronto cassa” degli oneri di
urbanizzazione.
E ci duole
ricordare a Cavallera che parla
di generale crisi del settore edile, nonostante ci sia tuttora in Italia un
consumo di circa 100 ettari di suolo al giorno, che purtroppo c’è un settore
che non è mai in crisi: la criminalità organizzata, che ha sempre pronti
capitali da “ripulire”. Si faccia quindi molta attenzione a deregolare.
Noi
chiediamo che si renda obbligatorio non solo l’analisi dei residui non
utilizzati del PRG ma anche il censimento di tutti gli edifici sfitti, non
utilizzati, fatiscenti, presenti sul territorio comunale, anche per il produttivo,
commerciale, turistico-ricettivo, rendendo possibile l’andare finalmente verso
“lo stop al consumo di territorio“, cioè l’impossibilità di costruire
del nuovo se vi sono “alternative di riutilizzo dell’esistente”, e verso una
ristrutturazione energetica del patrimonio edilizio esistente che possa anche
renderci energeticamente autosufficienti.
Davide Bono, Fabrizio Biolè Gruppo Consiliare Regionale MoVimento 5 Stelle
* da www.salviamoilpaesaggio.it 1 agosto 2012
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