Nella discarica ex CIS di Cavaglià, si continuano i conferimenti con accanimento. L’odore è nauseante. Ma soprattutto in poco tempo il sopralzo avanza, siamo già ad un’altezza considerevole, almeno tre piani di un palazzo, cresciuti rapidamente.
Tra i rifiuti si trova di tutto: toner, vernici, gomme, nero fumo. Farà un “gran bene” ai cittadini che abitano nelle zone vicini e limitrofe. Movimento Valledora ha già richiesto , tramite Consiglieri di minoranza al Comune di Cavaglià, inutilmente purtroppo, i codici di conferimento autorizzati in quel buco. Pare che in Comune non si trovino. Un consigliere provinciale ha cercato di avere notizie in provincia: nulla. Continueremo a richiederli. Possibile che si possa lasciare tutta quella immondizia a cielo aperto? Il Sindaco Giancarlo Borsoi di Cavaglià , nel febbraio 2011, ha commisssionato una perizia al dottor Attilio Tornavacca per la bonifica delle Alice2. La perizia ha contribuito a impedire il conferimento dei rifiuti di Pioltello ad Alice Castello. Il Sindaco è responsabile della salute pubblica . Staremo a vedere cosa verrà fatto a proposito dell’attuale situazione della ex Cis di Cavaglià.
La provincia biellese non brilla certo per lungimiranza , a proposito di rifiuti, le bioballe continuano ad essere conferite accanto alla ex CIS, nella discarica per rifiuti solidi urbani. La raccolta differenziata è la soluzione del problema, i rifiuti vanno recuperati, va attuato il compostaggio, il risparmio, il recupero dei materiale e il riciclaggio.
E’ possibile recuperare almeno il 90% della differenziata, come mai in Piemonte si fanno discariche e inceneritori?
Rassegna stampa sulla discarica 2010 nuova discarica prov biella
Da http://www.movimentovalledora.org/ 7 aprile 2011
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