da redazione www.sindacalmente.org , 20 maggio 2014
Il 25 maggio si vota anche per il Consiglio Regionale
e il Presidente della Giunta del Piemonte. Il pianeta sanità è centrale per
l’amministrazione regionale in quanto assorbe circa l’80% del bilancio.
Questo tema fondamentale non è però al centro del dibattito elettorale. E’
importante tagliare consulenze, appalti, compensi dorati che s’intrecciano
molte volte con il malaffare. Altrettanto importante, se non di più, mettere al
centro dell’analisi, delle proposte quei temi particolare che coinvolgono i
cittadini e sui quali possono esprimere con competenza, per le loro esperienze
dirette. Sono temi oggi in profonda sofferenza come: l’assistenza alle persone
non autosufficienti, le cure domiciliari, le code e i tempi - a volte
inaccettabili – per le analisi di laboratorio, i piccoli ospedali da
trasformare in efficienti distretti ambulatoriali.
Oggi troppe spese nella sanità sono sproporzionate
rispetto l’efficacia dei risultati. Di contro ci sono settori sottopagati
rispetto l’intensità del lavoro prestata. Attrezzature di costo elevato sono
spesso parzialmente utilizzate con trasferimento all’esterno ( privati)
dell’attività che si potrebbe fare in quei laboratori. Troppi primari
hanno doppia attività e nel pubblico esercitano meno di un part-time.
La rete informatica non collega ancora tutte le
strutture del Sistema Sanitario Regionale, eppure esiste il CSI-Piemonte, il
consorzio pubblico del sistema informatico.
Il Pianeta Sanità qualifica per buona parte il
welfare di un paese e da un senso al concetto di servizio pubblico,
universalistico. Un fondamentale per la democrazia reale.
A Torino, in Piemonte, si dibatte ancora troppo poco
su questi argomenti. E’ reale il rischio che per “ la città della salute” (si
rilancia il progetto nell’area dell’ex Motori Avio Fiat, nei pressi del
grattacielo in costruzione della Regione) prenda il sopravvento ( ancora !!)
l’interesse per la rendita fondiaria di quelle aree e sedi. Una
caratteristica ben conosciuta a Torino.
Alleghiamo
Tre schede che spiegano il Pianeta Sanità nel suo
assetto istituzionale sono illustrazioni e sintesi datate, si fermano agli incontri del
luglio 2013 per riorganizzare la sanità regionale e rientrare dai debiti. Da
tempo la Regione è rimasta bloccata e quelle schede hanno ancora una loro
validità. Serve un po’ d’impegno per leggerle interamente ma servono moto per
il dibattito e per chi sarà chiamato a svolgere il ruolo di Consigliere della
regione Piemonte.
Via i piccoli ospedali, ticket meno costosi, di P.Russo (19-5-15 La Stampa) che
riassume i contenuti del possibile “Patto per la salute” ( a giugno) tra
Ministro della Sanità e le Regioni per conseguire un risparmio di 10
miliardi in 3 anni da investire in ricerca e ammodernamento nella sanità
Allegato
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