sabato 7 maggio 2011

Basta con i treni nucleari – domenica 8 maggio protesta in Piemonte

DOMENICA 8 ALLA STAZIONE DI AVIGLIANA ORE 21
NOTTE BIANCA DI PROTESTA POPOLARE CONTRO IL NUCLEARE.
(ALLEGATO VOLANTINO distribuito a Torino e Cintura)

DOMENICA 8 MAGGIO ORE 21 STAZIONE DI VERCELLI
MANIFESTAZIONE CONTRO LA SEGRETEZZA E LA PERICOLOSITA'
DEI TRASPORTI NUCLEARI
(ALLEGATA DIFFIDA LEGAMBIENTE) 

COMUNICATO Legambiente del Vercellese:  "Nell'imminenza di un trasporto nucleare da Vercelli per Modane, che passerà anche attraverso Torino,  denunciamo la illegittima segretezza dei piani di emergenza,  l'assurdità e l'iniquità del riprocessamento all'estero,  la pericolosità dei trasporti nucleari, sia oggi di andata, sia domani di ritorno" 
Paradossalmente proprio nei giorni scorsi Legambiente e Pro Natura del Vercellese avevano provveduto a diffidare la Regione e i Comuni  a rendere noti a tutti i Cittadini i contenuti dei vari piani di emergenza nucleare e radiologica previsti sul territorio.
La prima diffida è stata inviata simbolicamente il 26 aprile 2011, 25° anniversario dell'incidente nucleare di Chernobyl, alla Regione e ai Comuni di Saluggia e di Trino.
Ora, nell'imminenza di un nuovo trasporto nucleare che riguarderà il percorso Vercelli - Modane, la diffida verrà estesa domani (sabato 7 maggio) anche a tutti i Comuni che si trovano sulla linea ferroviaria interessata, compreso ovviamente il Comune di Vercelli.

Contro il silenzio e la segretezza che caratterizzano il nucleare reale, tutti i Cittadini sono invitati ad una  "rumorosa" manifestazione in difesa del proprio diritto alla sicurezza e all'informazione, che si terrà domenica 8 maggio dalle ore 21.00 in poi,  nel piazzale antistante la Stazione ferroviaria di Vercelli.
Basta con il nucleare segreto: i piani di emergenza siano subito comunicati ai Cittadini 

Legambiente e Pro Natura chiedono da molto tempo che ad ogni Cittadino che dimora nelle zone intorno agli impianti nucleari oppure in quelle interessate dai trasporti di materiali radioattivi, e che rischia pertanto  di essere interessato da una emergenza radioattiva, vengano fornite preventivamente tutte le informazioni riguardanti le misure di protezione sanitaria applicabili, nonché sul comportamento che deve adottare in caso di effettiva emergenza radioattiva, come previsto dalla Direttiva n. 618 che il Consiglio delle Comunità Europee ha adottato in data 27 novembre 1989.
Come se ciò non bastasse, la Legge regionale 18 febbraio 2010, n. 5  "Norme sulla protezione dai rischi da esposizione a radiazioni ionizzanti", pubblicata poco più di un anno fa sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 8 del  25 febbraio 2010, prevede espressamente (Vedere allegato) che la Regione e i Comuni  debbano provvedere ad informare i Cittadini interessati sul contenuto di questi piani, cosa che non è stata per nulla effettuata.
Ci chiediamo se questo comportamento non si configuri come colpevole omissione di atti d’ufficio!

Abbiamo pertanto provveduto, in occasione della data del 26 aprile (25° anniversario della tragedia nucleare di Chernobyl), ad inviare una formale diffida (Vedere allegato) nei confronti della Regione e dei Comuni di Trino e Saluggia che non hanno finora provveduto ad informare i Cittadini sui vari piani di emergenza nucleare che riguardano i rispettivi territori di competenza.  
Ora, nell'imminenza di un nuovo trasporto nucleare che riguarderà il percorso Vercelli - Modane, la diffida verrà estesa domani (sabato 7 maggio) anche a tutti i Comuni che si trovano sulla linea ferroviaria interessata, compreso ovviamente il Comune di Vercelli.
Adesso basta davvero con il nucleare nascosto e minimizzato: i Cittadini devono essere messi al corrente di tutto!  


Al Presidente della Regione Piemonte
Ai Sindaci dei Comuni di:  Saluggia (VC)   Trino (VC)
Oggetto: diffida ad assicurare preventivamente, a tutti i Cittadini interessati da piani di emergenza
radiologica, l'informazione sulle misure di protezione sanitaria ad essi applicabili nei vari casi di
emergenza prevedibili, nonché sul comportamento da adottare in tali occasioni
I sottoscritti, rappresentanti della Associazioni di Tutela Ambientale Legambiente e Pro Natura del
Vercellese, entrambe con sede in via Galieo Ferraris, 73 - 13100 Vercelli,
premesso che:
la Legge regionale 18 febbraio 2010, n. 5.”Norme sulla protezione dai rischi da esposizione a radiazioni
ionizzanti”, pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regione Piemonte Parte I-II numero 8 del 25 febbraio 2010,
al secondo comma dell’articolo art. 4. (Attività di monitoraggio ed informazione), recita testualmente:
“La Regione ed i comuni interessati, senza che i cittadini ne debbano fare richiesta, assicurano
preventivamente a tutti i gruppi di popolazione per i quali è stato stabilito un piano di emergenza
radiologica, l'informazione sulle misure di protezione sanitaria ad essi applicabili nei vari casi di
emergenza prevedibili, nonché sul comportamento da adottare in tali occasioni.”;
ritenuto che:
la mancata comunicazione ai Cittadini interessati dei Piani previsti per le Emergenze nucleari che li
potrebbero coinvolgere determina una ingiustificata lesione dei loro diritti alla informazione ed un
potenziale aumento dei rischi in caso di reali emergenze;
diffidano la Regione Piemonte e i Comuni in indirizzo
a dare immediata attuazione a quanto previsto dalla legge precedentemente citata, comunicando a tutti i Cittadini interessati, per i quali è stato stabilito –per qualsiasi ragione- un piano di emergenza
radiologica, l'informazione sulle misure di protezione sanitaria ad essi applicabili nei vari casi di
emergenza prevedibili, nonché sul comportamento da adottare in tali occasioni;
con l’avvertenza che in difetto provvederanno alla tutela dei propri diritti ed interessi anche in sede
giurisdizionale.
Distinti saluti
Vercelli, 26 aprile 2011 – 25° anniversario dell’incidente nucleare di Chernobyl
Legambiente del Vercellese Onlus di Volontariato – Il presidente Gian Piero Godio 333-74.50.665
Pro Natura del Vercellese Assoc. di Promozione Sociale – Il presidente Rossana Vallino 333-58.14.529

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