Domenica scorsa una quarantina
di cittadini si sono ritrovati in Via Boves armati di sacchi e attrezzi per
cercare di ripulire il parco della zona finito nel degrado totale. I volontari
hanno aggiustato panchine, assi, tavoli e hanno imbiancato le pareti del bagno
pubblico del giardino ricevendo grandi dimostrazioni di gratitudine dai
frequentatori della zona. Proprio questo bagno sarà oggetto di una mozione del
consigliere Gilardi ( M5S); una toilette che non viene aperta da oltre sette
anni, ormai abbandonata a se stessa. Una zona del parco viene così utilizzata come un bagno pubblico
a cielo aperto con tanto di fazzoletti per terra.
C’erano tanti giovani, nel
gruppo di volontari. C’erano persino bambini, volenterosi e divertiti. C’erano
trentenni, quarantenni, cinquantenni, sessantenni. Ognuno dava una mano come
poteva. Un quadretto niente male, insomma. Un esempio concreto di quella
cittadinanza attiva di cui tutti si riempiono sempre la bocca, senza poi
concludere niente. E chi pensa che questi scapestrati si fermino qui,
probabilmente si sbaglia: l’impressione è che la prossima volta saranno in
cento, anziché in quaranta.
( da lavoce.it e ilbombarolo.it )
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