mercoledì 30 maggio 2012

ACQUA BENE COMUNE: All’ultimo miglio!


A un anno dall’incredibile risultato del referendum sull’acqua bene comune, a che punto siamo? Gli esiti referendari sono stati rispettati? La Smat è diventata azienda di diritto pubblico? Perché il Comitato Referendario Piemontese 2 Sì per l'Acqua Bene Comune ha dato vita agli sportelli di Obbedienza Civile? Come ha reagito il mondo associativo di fronte al successo dei referendum?
Queste e altre domande saranno chiarite:

Giovedì 31 maggio 2012, dalle 17.30
Sala Livio Labor, Via Juvarra 16 bis – Torino 

Intervengono:
Mariangela Rosolen e Paola Ceretto, Comitato Referendario Piemontese 2 Sì per l'Acqua Bene Comune
Emanuele Fantini, Cisv e Associazione Triciclo
In tale occasione, si raccoglieranno le firme per la delibera di trasformazione di SMAT S.p.a. in Azienda speciale consortile.

Per informazioni:  011/5712811     torino@acli.it
Iniziativa organizzata dai circoli Acli Torino Centro e Achille Grandi.
Con l’adesione delle Acli Provinciali di Torino, Nucleo Acli Colf e dei Circoli territoriali: Acli Chieri, Acli Chivasso, Acli Venaria, CCP, Giovanni XXIII, Luigi Gervino, Patrocinio S.Giuseppe, Prossime Distanze – Lingotto, S.Rita, Sostegno Armonico.


Il voto degli italiani va rispettato, obbediamo all’esito dei referendum, via i profitti privati dalle nostre bollette.
Per informazioni sulla campagna e gli appuntamenti nelle città:  www.obbedienzacivile.it

venerdì 18 maggio 2012

Isfort: "Gli italiani e la bicicletta: dalla riscoperta alla crescita mancata"


Secondo l'Istituto Superiore di Ricerca e Formazione sui Trasporti la bicicletta "non riesce ad imporsi nelle scelte modali dei cittadini" e contrariamente alle aspettative negli ultimi due anni l'Audimob avrebbe registrato "una significativa battuta di arresto nella diffusione del pedale come ordinario mezzo di trasporto degli italiani" 
Ecco la nota diffusa da Isfort:

"A distanza di circa cinque anni i dati dell’Osservatorio Audimob di Isfort consentono di verificare quello che nel 2007 si ipotizzava poter essere l’avvio del tempo della riscoperta della bicicletta. Ebbene, contrariamente alle aspettative, i dati evidenziano negli ultimi anni una significativa battuta di arresto nella diffusione del pedale come ordinario mezzo di trasporto degli italiani. Infatti, il peso complessivo della bicicletta ha conosciuto una forte crescita nel triennio 2004-2007, raddoppiando la propria quota modale (dal 2% al 4% del totale degli spostamenti degli italiani con un’età compresa tra 14 e 80 anni), per poi lentamente ripiegare, con percentuali che negli ultimi anni tendono a variare intorno al 3,5% (fig. 1). Si tratta di valori ancora molto distanti da quelli a due cifre registrati in alcuni Paesi dell’Europa settentrionale".

Leggi anche:
Spostamenti senza motore: in calo costante quelli a piedi, battuta d’arresto per la bici dal 2007

giovedì 17 maggio 2012

15a edizione di CinemAmbiente a Torino


La 15a edizione di CinemAmbiente, il più importante festival di film a tematica ambientale, avrà luogo a Torino, da giovedì 31 Maggio a martedì 5 Giugno 2012, data in cui si festeggia il World Environment Day (WED), la Giornata Mondiale dell'Ambiente promossa da United Nations Environment Programme (UNEP).

Presidente della giuria del Concorso Internazionale Documentari della 15a edizione sarà Yann Arthus-Bertrand, regista di capolavori pluripremiati del cinema ambientale come HOME-La nostra terra.
 
Come ogni anno il Festival si struttura con un programma ricco e variegato, sia in termini di tematiche affrontate che di linguaggi utilizzati. Saranno presentati durante l'evento circa 100 film suddivisi tra le sezioni competitive nazionali ed internazionali (Concorso Internazionale Documentari, Concorso Documentari Italiani, Concorso Internazionale Mediometraggi), la sezione Ecokids -dedicata al pubblico più giovane- e la sezione Panorama, che approfondisce alcuni temi cardine del festival, come la crisi, l'alimentazione e l'energia. Oltre al cinema, il festival propone numerosi appuntamenti letterari e tante iniziative collaterali come FierAmbiente, Park(ing) Day, mostre e tanto altro.

La conferenza stampa di presentazione del festival è fissata per il 24 maggio prossimo alle ore 11.30 presso la Mole Antonelliana - Museo Nazionale del Cinema, Torino. 

 INIZIATIVE 2012 
  #15CA
Scrivi un tweet dedicato al 15° compleanno di CinemAmbiente con l'hashtag #15CA! Lo Staff di CinemAmbiente selezionerà alcuni tweet che verranno pubblicati sul Catalogo ufficiale 2012!

CARPOOLING
Vuoi raggiungere Torino durante il festival usando l'auto, ma in maniera responsabile? Utilizza il nuovo sistema di Carpooling! In collaborazione con Carpooling.it

CINEMAMBIENTE
via Montebello, 15 - 10100 Torino - Tel +39 011 8138860 - Fax +39 011 8138896

mercoledì 9 maggio 2012

Avigliana, la lista No Tav spazza via PD-PDL-UDC


Ad Avigliana, il comune più popoloso della Val di Susa , la lista NoTav vince le amministrative, staccando di quasi 15 punti percentuali la lista civica di Aristide Sada. Quest’ultimo aveva ricevuto l’appoggio dei vertici del PD, PDL e UDC.

Per il nuovo sindaco Angelo Patrizio un successo nato dalla continuità con la giunta uscente guidata per due mandati da Carla Mattioli sindaco uscente, non ricandidabile essendo al  suo secondo mandato. La sua amministrazione era stata caratterizzata per le posizioni NoTav che  l’hanno portata allo scontro con i vertici del PD  locale, tanto da provocare una spaccatura all’interno del partito in tre correnti.
Aristide Sada che con una lista civica sostenuta da Bersani  ha riunito i simboli di PD, PDL e UDC  “ nel solco del governo Monti”, ed è stato sconfitto.  La Mattioli appoggiava  la candidatura di Angelo Patrizio, insegnate della scuola media di paese, che ha raccolto attorno a se, pure lui con una lista civica, i fuoriusciti dal  PD e SEL, Rifondazione e grillini.


nella foto:  il nuovo sindaco Angelo Patrizio

giovedì 3 maggio 2012

Conosci la tua bici!


sabato 5 maggio 2012,  ore 14,30- 17 circa  Centro Gandhi, via Arduino 75, Ivrea

Come funziona la nostra bicicletta? Quali sono le piccole operazioni di manutenzione ordinaria che la mantengono in buona salute? Come possiamo fare da soli le riparazioni più semplici?  Di questo e altro parleremo, e proveremo dal vero sporcandoci un po’ le mani, insieme a Stefano di Massa Critica.
Il Centro Gandhi propone questo incontro per contribuire a promuovere l’utilizzo di sistemi di mobilità sostenibili per l’ambiente.

Tra questi la bicicletta, per la sua semplicità che ne permette l’uso da parte di chiunque a costi molto bassi e senza inquinare, è certamente degna di grande attenzione e merita di essere valorizzata. Impariamo ad averne cura con le nostre mani!

Per partecipare all’incontro occorre prenotare, dando la propria adesione entro il 3 maggio al numero telefonico 333 4813681

Sarà richiesto un piccolo contributo come rimborso spese per il Centro Gandhi. Potete portare con voi la vostra bicicletta!


Addio alta velocità


I treni tedeschi andranno più piano: «Inutile viaggiare a 300 all'ora, costa troppo»

di Andrea Malan *

Berlino frena i treni ad alta velocità. In un'intervista al periodico «Wirtschaftswoche» il presidente delle ferrovie tedesche, Rudiger Grube, ha annunciato che la prossima generazione degli Ice - equivalenti ai TGV francesi e agli Etr 500 italiani - non viaggerà più a 300 chilometri all'ora, ma "solo" a 250. «Per la Germania la velocità di 250 chilometri all'ora è più che sufficiente - ha spiegato Grube -, tanto più che le tratte dove gli Ice possono raggiungere i 300 all'ora sono solo due: Colonia-Francoforte e Norimberga-Ingolstadt». 

Costruirne di nuove costerebbe troppo. Il rallentamento da 300 a 250 della velocità massima comporta una serie di vantaggi: minor costo di produzione e di manutenzione dei treni, e minor costo di manutenzione delle linee. Grube ha inoltre ricordato che la minore velocità riduce i ritardi dovuti alle perturbazioni del traffico, e rende più facile il rispetto delle coincidenze.
Meno velocità in cambio di maggiore affidabilità, insomma. La strategia annunciata da Grube rappresenta un dietrofront rispetto a quella del suo predecessore, Hartmut Medhorn; secondo Grube, inoltre, è stata oggetto di accese discussioni all'interno della società, soprattutto con i vertici della divisione che gestisce il traffico a lunga percorrenza.

La Deutsche Bahn ha assegnato l'anno scorso alla Siemens una commessa da 6 miliardi di euro per 220 nuovi treni Ice, che dovrebbero entrare in servizio entro il 2020 in sostituzione di quelli di prima e seconda generazione e anche degli attuali convogli Intercity; la loro velocità - è già stato annunciato - sarà di 230 o 250 chilometri l'ora a seconda del tipo. Secondo «Wirtschaftswoche» anche la francese Sncf avrebbe per ora deciso di rinunciare al previsto aumento della velocità massima dei Tgv dagli attuali 300-320 kmh a 350.

Nel nostro Paese Trenitalia ha appena assegnato a Bombardier e Ansaldo Breda la commessa per i nuovi treni ad alta velocità. In quell'occasione l'amministratore delegato Mauro Moretti ha annunciato che i supertreni italiani sfrecceranno a 360 all'ora.
Ma quanto si perde davvero ad andare un po' più piano? Nel caso del nostro Paese, per esempio, le due tratte più lunghe che i treni possono percorrere a 300 all'ora sono quelle da Tavazzano (tra Milano e Lodi) a Modena (circa 150 chilometri) e tra Roma e Napoli (poco meno di 200). Su 150 chilometri di percorso la perdita di tempo rallentando da 300 a 250 all'ora è di sei minuti, che può essere compensata in parte da una maggiore accelerazione. Tenuto conto che da Bologna a Firenze la differenza è irrisoria e che da Firenze a Roma la linea è comunque limitata a 250 all'ora, la perdita di tempo da Milano a Roma sarebbe dunque compresa tra i 5 e i 10 minuti.

* da Il Sole 24 ore                27 aprile 2012